domenica 16 novembre 2014

Cos'è il sapone e come si fa

Chimicamente parlando, il sapone è un sale che nasce da una particolare reazione chimica detta "saponificazione". Affinchè ciò avvenga è necessaria la presenza di una forte base alcalina, come l'idrossido di sodio (meglio conosciuto come soda caustica) o di potassio, e gli acidi grassi contenuti negli oli vegetali o nei grassi animali. 
La saponificazione di queste sostanze da luogo ad un composto che contiene un sale, il sapone appunto, e una certa quantità di glicerina. 
Esistono diversi metodi: quello tradizionale a caldo e quelli più moderni a freddo, nel quale le temperature dei grassi e della soluzione caustica si portano a 45° prima di mescolare, o addirittura tutto a freddo nel quale i grassi sono tenuti a temperatura ambiente e la soluzione caustica viene usata a circa 70°/80°. Di questi metodi esistono ulteriori varianti.




Il sapone fatto a mano in modo artigianale contiene entrambi questi elementi, a differenza di quello industriale, nel quale la glicerina viene separata e utilizzata per altri scopi.
Oltre a questi due ingredienti è necessaria un liquido che funga da solvente per gli alcali. 


In genere viene usata acqua distillata, ma nel sapone artigianale la creatività permette di utilizzare i liquidi più diversi, come latte, succhi di frutta, infusi, birra ecc.., che rendono ogni sapone diverso dall'altro e gli conferiscono particolari caratteristiche.


Il sapone può essere ulteriormente arricchito e impreziosito con additivi, come erbe, spezie, coloranti, profumi, nutrienti, che possiamo scegliere a nostro piacimento dalla natura ma anche tra i prodotti cosmetici specifici per il sapone .


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